Circa una settimana fa usciva assieme al sole 24 ore la pubblicazione “VIVERE SMART” sotto la classica forma editoriale delle Guide tematiche. Ho trovato le 100 pagine molto interessanti: organizzate in 8 capitoli analizzano l’impatto che ha avuto il covid sulle nostre abitudini e gli scenari che si stanno delineando con la ripartenza ricca di opportunità per il digitale.
Ecco le tematiche:
- Internet e Cellulari
- La nuova vita delle Tv
- Vivere on demand
- I Trasporti
- La musica e la cultura
- La finanza da casa
- La PA digitale
- La medicina a distanza
BANDA ULTRA LARGA
Abbiamo vissuto e vivremo nuove forme di interazione grazie al digitale. Il primo passo fondamentale sarà il passaggio alla banda ultra larga.
Le attività che abbiamo svolto durante il covid (videoconferenze, streaming, ecc…) necessitano di megabit al secondo reali e, se non si è su banda ultra larga e si vuole avere una buona qualità non si possono sovrapporre più attività contemporaneamente.
I distretti industriali sono stati vittima di questo fenomeno ed è stato rinnovato l’impegno del governo per un pronto intervento anche a fronte dell’allarme lanciato da Confindustria. Presto arriverà in soccorso il 5G, l’infrastruttura che consentirà lo sviluppo.
Sono previsti bonus per il passaggio alla banda ultra larga, sotto forma di voucher, sia per le famiglie (a scaglioni ISEE) che per le imprese.
L’IMPORTANZA DEL WEB
Internet è diventato il vero protagonista. Si è ampliata l’offerta per quanto riguarda l’intrattenimento televisivo con lo sviluppo di contenuti sempre più focalizzati sull’on demand, quindi personalizzati sia a livello di esperienza (contenuti specifici) che di prezzo (pago solo per quello che mi interessa). Anche le nostre esperienze di consumo (feste, cene, aperitivi) e di acquisto diretto (moda, elettronica, oggettistica, ecc…) hanno saputo adattarsi in primis al periodo e, di conseguenza, alle esigenze del consumatore.
Non solo per chi già compariva nelle grandi piattaforme (amazon, ebay, ecc..) ma anche per le attività di quartiere che, anche con strumenti rudimentali (wapp, guppi Facebook, ecc…) si sono adattate con coraggio.
Se di base il mondo del business sta segnando un’impennata verticale nel processo di cambiamento in atto da diversi anni : da “prodotto centrico” a “cliente centrico”; l’impennata digitale sarà la chiave segreta per offrire esperienze di acquisto sempre più “su misura”.
COSA PUOI FARE?
La mia riflessione si centra proprio su questi elementi e mi rivolgo a te che stai leggendo immaginandoti come imprenditore “segnato” dalla quarantena ma consapevole degli elementi base (descritti sopra) che influenzeranno il nostro prossimo futuro.
A mio avviso è fondamentale agire adesso e farlo nel modo corretto.
AGIRE ADESSO
Significa allinearsi, cavalcare l’onda e assecondare le esigenze dei clienti. Nella guida del sole 24 ore leggo che in Italia a marzo 2020 1 famiglia su 10 ha fatto la spesa online e il 37% di queste non aveva mai comprato online beni di largo consumo.
Il mercato dei beni venduti su e-commerce ha visto una crescita del 21% avvicinandosi all’andamento di mercato già ben delineato e osservato in tutti i paesi più maturi in questo settore.
Anche se per molti si tratta di un investimento importante questo porterà risultati rapidi e concreti. Ti consiglio di analizzare i tuoi costi e la tua organizzazione aziendale per trovare voci di spreco (denaro o tempo) e liberare risorse per lo sviluppo del digitale.
FARLO NEL MODO CORRETTO
Non è sufficiente crearsi uno spazio web artigianale per costruirsi un solido futuro. Come accennato sopra, l’ausilio di servizi quali Wapp, gruppi Facebook, Instagram implementati in maniera autonoma e in emergenza hanno dato la possibilità a molti imprenditori di generare il fatturato necessario a superare la pandemia.
Va chiarito però che nonostante l’efficacia, tali piattaforme non sono uno strumento proprietario e non rappresentano il modo corretto di costruire un identità e una presenza online di valore.
La strategia va costruita intorno ad un sistema proprietario. Che sia un sito web, una landing page, un insieme di landing page dedicate, un blog, un e-commerce non fa grossa differenza. Il primo passo consiste nel crearsi la propria “casa” online.
NELL’EPOCA DELLO SHARE, PERCHÉ UNA SOLUZIONE PROPRIETARIA?
Per avere la possibilità di gestire in maniera autonoma il pubblico che generi.
Unire l’online all’offline per veicolare il tuo messaggio di marketing (posizionamento) attraverso strumenti di acquisizione clienti che rimandino al sito come punto di raccolta. Questo ti consentirà massima flessibilità gestionale, facilità e immediatezza nella correzione dei contenuti, ottimizzazione dell’esperienza e fidelizzazione della clientela.
Rinunciare significa perdere il controllo del proprio traffico (clienti) e non poter impostare una strategia vincente.
Gli strumenti social sono le armi fondamentali che hai a disposizione per attrarre i clienti. Ma una corretta gestione la puoi fare solo quando i clienti vivono l’esperienza dentro al tuo spazio.
Pensa ad un esempio concreto: immagina un acquirente che compra il tuo prodotto nel tuo negozio e uno che lo acquista sullo scaffale di un supermercato. È chiaro che il rapporto che potrai avere con il primo (se lo vorrai e se sarai bravo nella gestione) non è paragonabile al secondo.
Voglio aiutarti a visualizzare questa attività, disegnare la tua strategia e connettere tutti gli elementi per partire con il piede giusto.
Non rimandare! prendi in mano la tua posizione digitale: creala se non ne hai una, aggiornala se non segue i crismi che ti ho descritto, potenziala se già funziona. Non perdere altro tempo!