In questi giorni sono stato attratto da un’intervista a cura di Maria Silvia Sacchi a Renzo Rosso, il famoso patron di casa Diesel che parla di come innova e diversifica le sue attività, pubblicata sul corriere della sera.
Al di la delle dimensioni aziendali e delle possibilità di Red Circle, la holding del gruppo, ciò che mi ha colpito sono alcuni dettagli raccontati da Rosso durante l’intervista:
- la sua curiosità che lo spinge ad approfondire le relazioni con le persone che incontra per nutrire le sue esperienze e trarre sempre nuovi stimoli e idee,
- la sfida verso il digitale che nelle verticali specifiche dei singoli brand della moda (anche i più famosi) fatica a decollare in terimini di % di fatturato prodotto,
- il focus e l’importanza della delega per mantenere la concentrazione e il controllo totale anche quando si diversifica.
Questi tre passaggi dell’intervista mi hanno colpito appunto perché sono caratteristiche che possono essere fatte proprie da qualsiasi imprenditore, indipendentemente dall’azienda che gestisce.
Voglio condividere con te il mio punto di vista su questi temi.
LA CURIOSITA’
Il nostro tessuto imprenditoriale viene da un’abitudine consolidata nello star bene a guardare in casa propria e con grande timore verso l’esterno.
A differenza dall’abitudine anglosassone all’apertura, all’ascolto e alla fiducia verso il prossimo che si propone con novità, in Italia il nuovo è visto con diffidenza e paura.
Per questo motivo ritengo di esempio l’esperienza condivisa da Rosso. Ognuno di noi rischia ogni giorno di perdere opportunità per l’incapacità di essere curiosi, di spostarsi dalla propria area di confort e mettersi in ascolto del cambiamento.
LA SFIDA VERSO IL DIGITALE
Sul filone della curiosità, un tema molto attuale è proprio la sfida per la digitalizzazione delle nostre attività.
In passato ci sono stati altri aspetti che hanno messo in discussione l’operatività quotidiana degli imprenditori, oggi è evidente che il digital sia l’onda da cavalcare.
In molti settori non esiste ancora una chiave di lettura vincente e standardizzata del “business model” in altri è molto semplice replicare casi di successo. Non sarà comunque sufficiente lo sviluppo di uno strumento per avere successo, si rende invece indispensabile lo studio di una strategia che segua le logiche del posizionamento dell’offerta partendo dalla connessione tra esperienze “a terra” (i già clienti abituali) a nuove esperienze digitali.
Scrivo qui qualche idea di come gestire i già clienti (con strumenti tecnici che come Altuofianco mettiamo a disposizione) per renderli ricorrenti e aumentare le vendite prima ancora di parlare campagne sponsorizzate ecc.
IL FOCUS E L’IMPORTANZA DELLA DELEGA
Il processo di digitalizzazione della propria impresa genera un nuovo business. Il prodotto o servizio che si offre può essere lo stesso ma le modalità di gestione e vendita sono differenti.
Per questo motivo, facendo tesoro dei due precedenti punti, diventa indispensabile mettersi in gioco focalizzando i propri obiettivi di imprenditore sul nuovo strumento.
In questo caso individuo due fasi:
- la prima coinvolge necessariamente l’imprenditore ed è necessaria per trasmettere il suo know-how aziendale e di prodotto,
- la seconda, di gestione, può prevedere la delega a personale adeguatamente formato per dare seguito alle attività che scaturiranno dal nuovo strumento. In questo caso, con i dovuti livelli di coinvolgimento, è fondamentale saper dare fiducia e valorizzare le collaborazioni.
Anche in questo settore, come Altuofianco, siamo in grado di dare un supporto dedicato da parte di personale specializzato.
Se vuoi salire sul carro e non perdere questa occasione per fare il primo passo, affidati alla nostro struttura!
Non ti rimarrà che essere curioso, noi siamo pronti per colmare tutti i tuoi dubbi e accompagnarti “Al tuo fianco” con le risorse e l’organizzazione necessari per generare successo.